Comunicato-4 Maggio
Gentilissimi amici e amiche,
ci troviamo in un momento delicatissimo, in bilico fra la disperazione della chiusura dei mesi passati e l’incertezza, l’ansia e la paura di ciò che potrà accadere nei prossimi. Dunque abbiamo pensato di delineare un comunicato congiunto fra FIDA e CONFAD (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità) volto a sostenere la lotta dei diritti per una VERA E REALE azione di cura e di protezione delle fasce fragili della popolazione da parte di Governo e Regioni.
Lo abbiamo siglato con CONFAD poiché consideriamo quest’ultima un’organizzazione con scopi e natura davvero simili alla nostra, associati “dal basso” e senza compromissioni con la politica, elemento, quest’ultimo, che può danneggiare la nostra causa. Tutti consideriamo “buoni politici” quelli che si interessano a noi, ma poi debbono dimostrarsi capaci anche di agire di conseguenza, e non solo in periodo elettorale.
Sul sacrosanto ruolo del caregiver, infatti, c’è una bagarre politica che vede schierate opposte fazioni sul decreto Nocerino (davvero deludente): CONFAD, che da anni si occupa di questa battaglia, ha sviluppato una posizione molto completa ed equa, che a noi è piaciuta moltissimo.
Da questo è nato un accordo “di scopo”, un semplice comunicato che è anche una prova di unione delle varie anime della disabilità, perché l’autismo non resti da solo in un momento così drammatico.
Un comunicato che vi sottoponiamo per un’eventuale adesione, come nelle altre occasioni. Stavolta, purtroppo, lo abbiamo fatto in ritardo perché – benché facenti parte di molte associazioni sul territorio nazionale – siamo genitori anche noi e abbiamo le nostre lotte private da sostenere.
Sappiate però che ci costituiremo in Federazione, e allora le cose andranno diversamente, con maggiore organizzazione e accordi preventivi. In questo senso, un documento programmatico molto ampio, con la nostra visione complessiva, sarà disponibile entro il 15 di questo mese di maggio. Noi speriamo che sarà la griglia su cui costruire un movimento di lotta che veramente rappresenti i diritti dell’autismo.
In attesa di un vostro riscontro, vi auguriamo giornate migliori di quelle passate,
Pierluigi Frassineti e Cristiana Mazzoni